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Eremo di Montesiepi Chiusdino
CHIESE E MONASTERI
RECAPITI E ORARI
Eremo di Montesiepi
località Montesiepi, Chiusdino
Biglietto da visita (vCard)
La cappella di San Galgano a Montesiepi è un edificio sacro che si trova in località Montesiepi a Chiusdino, in provincia di Siena.
Vi è conservata la spada che, secondo la tradizione, Galgano Guidotti avrebbe infisso nella roccia in segno di rinuncia alla vita mondana.
Fu costruita sul luogo dove il nobile cavaliere Galgano Guidotti si ritirò e visse da eremita fino alla morte, nel 1181.
Nel XVII secolo sopra al tetto venne realizzata la lanterna cieca e alla fine del XVIII secolo venne costruita sulla destra della cappella la casa canonica e gli edifici ad uso agricolo.Nel 1924 venne restaurata.Possiede una singolare forma cilindrica.
L'esterno della cappella presenta, nella parte inferiore, un paramento murario realizzato con bozze di travertino disposte a filaretto e nella parte superiore un paramento murario bicromo a fasce bianche (travertino) e rosse (mattoni), motivo che si ritrova anche nelle cornici delle monofore. La facciata del pronao è dominata da un'apertura con arco a tutto sesto nel quale viene ripetuto il motivo della bicromia; al disopra è collocato uno stemma mediceo e al culmine della facciata si trova un cornicione decorato con sculture antropomorfe (3 teste umane), zoomorfe (una testa bovina) e fitomorfi (una foglia), sculture riferibili al primo nucleo dell'edificio.
Tale copertura ha portato l'eremo di Montesiepi ad avere presunti significati cosmologici. Ad esempio nella cupola a e nel tamburo si è voluta riconoscere la riproduzione di un calice rovesciato che sarebbe da identificarsi col Santo Graal, che seconda la legenda sarebbe al coppa in cui venne raccolto il sangue di Cristo, tale coppa dopo essere stata portata in Bretagna sarebbe stata successivamente persa. Altro legame col ciclo bretone è la stessa forma circolare della cappella, che sarebbe da collegare alla tavola rotonda di Re Artù.
Sulla parte sinistra, rispetto all'ingresso, si trova una cappella dalla pianta rettangolare coperta con una volta a crociera; tale cappella è stata realizzata all'inizio del Trecento e affrescata tra il 1334 e il 1336 da Ambrogio Lorenzetti. Gli affreschi si presentano molto deteriorati, anche se nel 1967 sono stati prima staccati per restaurarli e poi ricollocati nella loro sede insieme alle rispettive sinopie venute in luce durante i lavori.
Alla parete di fondo si trova raffigurata la Maestà.
Sulla stessa parete, in basso, si trova un affresco raffigurazione l'Annunciazione con al centro la finestra (vera) della cappella usata dal Lorenzetti quale elemento della raffigurazione. Nella parete sinistra, in alto affresco con Galgano circondato da Santi e Angeli offre un modello della roccia dov'è infissa la spada e nella parte inferiore Veduta di città con figure alate. Nella parete di destra, in altro sinopia di Santi e Angeli (l'affresco è andato parzialmente perduto) e nella volta tondi con raffiguranti dei Profeti.
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